Classic Design ☆ THONET Chair

- November 23, 2016 -
Se mi seguite su Instagram avrete visto sicuramente il nostro ultimo acquisto: una sedia modello THONET originale dei primi del '900 che desideravo da tempo e che era insieme alla sua sorella gemella (anche lei in arrivo) buttata nella bottega di un artigiano.
Per me è sempre stata una grandissima icona del Design, per tantissimi altri infatti è La Sedia. Conosciuta come modello Bistrot o sedia Vienna è a tutti gli effetti da considerarsi non solo un classico del Design ma la sintesi perfetta tra forma e funzione. Il suo inventore, l'ebanista tedesco Michael Thonet è considerato un pioniere del Design industriale per aver non solo brevettato un procedimento di curvatura del legno che permetteva la produzione di diversi modelli ( e sono davvero tantissimi!!!) tutti meravigliosi e sinuosamente disegnati, ma anche un sistema completamente smontabile della sedia che le consentiva di essere spedita in tutto il mondo per essere poi facilmente riassemblata sul posto.
Proprio con Thonet e la sua famosa sedia n°14 comincia la storia del mobile moderno che tanto affascina noi appassionati.
Le Corbusier disse: "
"MAI PRIMA D'ORA È STATO CONCEPITO UN MODELLO PIÙ ELEGANTE E BELLO, PIÙ ESATTO NELLA SUA FATTURA E PIÙ FUNZIONALE".
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E' stata la sedia preferita di molti artisti, come Picasso, Tolstoj, Renoir e tantissimi altri che si erano innamorati delle sue curve, della sua leggerezza e accattivante semplicità che sa accostarsi ad ogni Stile.
Ho raccolto per voi alcune immagini che meglio raccontano la mia idea di associazione perfetta tra una sedia come la Thonet (o modello Thonet purché mi raccomando sempre originale dell'epoca!) e arredi lineari, contemporanei ed elementi un po' Retro per un mix eclettico riuscitissimo e di carattere.
E' infatti proprio questo il bello di possedere un mobile o un complemento dal Design intramontabile. Riuscire ad aggiungere sempre un tocco di bellezza discreta, che ama farsi ammirare, che potresti non notare in un primo momento ma che ad una seconda lettura ti cattura con il fascino tipico di chi ha mille storie da raccontare!!!
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Ciao sono Enrica e...

- November 18, 2016 -
Finalmente riesco a dedicarmi con calma a questo Post che scrivo per rispondere a tutti voi che mi mandate mail bellissime riempiendomi di domande... quale lavoro faccio veramente, quali sono le mie fonti di Ispirazione, cosa ho studiato etc. etc.
E allora eccomi qui a parlarvi di me, cosa che ovviamente non mi piace molto fare ma per voi che ormai fate parte della mia Vita di tutti i giorni farò un'eccezione :-)

Sono Enrica, classe '82, in arte i_paz dal 2005, PAZ perché con una sola parola ho voluto racchiudere il senso del mio essere una ribelle creativa (all'epoca piena di dreadlocks) che voleva dare il suo contributo per cambiare in meglio il Mondo (non prendetemi in giro ma io in questa cosa ci credo davvero) e il desiderio di trasmettere Pace e Serenità (Paz in spagnolo vuol dire Pace ;-) attraverso i miei lavori e la mia vita di tutti i giorni.
11 anni fa grazie al famoso Myspace (che è stato il primo potentissimo social quando Internet era una cosa conosciuta non da tutti) mi sono lanciata nel mondo per me fantastico del Web e ho capito che la rete (intesa come insieme di persone che condividono esperienze, passioni e storie vere) era un posto bellissimo che voleva anche me, ed io che ero timida, impacciata e con poca autostima non potevo credere che gente da tutto il mondo fosse interessata ai miei lavori.
11 anni fa avevo 23 anni e sapevo da sempre che avrei voluto lavorare "per conto mio". Ho cambiato mille tristi lavori da impiegata e segretaria per poi finire a lavorare da stagista come graphic designer e illustratrice per una nota azienda di moda ma anche quello... non era il mio posto! Poi un incontro, quello che mi ha cambiato la vita, perché insieme ho conosciuto l'Amore ma anche un altro pazzo che voleva lavorare "per conto suo" progettando Giardini. Lui era (e lo è ancora) un architetto del paesaggio che poi è diventato il papà dei miei bimbi, il mio primo fan, il socio perfetto perché pieno di difetti con cui da 11 anni siamo una cosa sola, ovvero STUDIO PAZ DESIGN.
Nel 2007 ho aperto la mia Partita Iva perché volevo caricarmi di responsabilità e perché volevo essere una professionista, avevo poca esperienza ma tantissima voglia di imparare e lavorare in un settore che mi aveva sempre affascinato sin da bambina, quando dicevo che avrei fatto l'architetto!!!
Così ho lasciato gli studi in Editoria e Giornalismo (eh si sono anche quella che scrive tantissimo da quando è piccola) e ho cominciato ad approfondire da autodidatta la mia passione da sempre per le arti grafiche e la decorazione, specializzandomi poi grazie ad un percorso di studi nel 2009 in Interior design.
Oggi sono una bis-mamma perennemente in movimento, lavoro sempre da casa come 11 anni fa e finalmente ho una scrivania molto molto più grande che ogni tanto compare sul mio profilo di Instagram (mi trovate qui @i_paz) in attesa di aggiornare il mio Portfolio online che al momento richiede una mole di tempo notevole!
Lavoro a tanti progetti diversi (graphic design, illustrazione architettonica, consulenze di styling per interni, e tante altre cose) perché io sono proprio così, eclettica, con una voglia di imparare che non passerà mai, colorata come la mia craftroom, poetica e discreta come il mio stile di progettazione.


Amo la poesia delle piccole cose che sono proprio li' a portata di mano, mi piacciono i dettagli che fanno sempre la differenza e parlano di te più di mille parole. Amo circondarmi di piante e fiori in attesa di avere un Giardino tutto nostro, sapendo che la Cura e l'Amore sono le qualità da scegliere sempre non solo per un giardiniere ma per chiunque voglia lasciare dietro di sé qualcosa che duri e resista.
Amo il Nord Europa per quella luce magica che rende tutto così intimo ed essenziale e adoro il Giappone per la sua estetica eterna fatta di valori profondi ed immutabili...ma amo anche l'Africa per la sua musica e i sorrisi della gente che lo fa anche quando non ha nulla.

Amo le cose semplici perché non passeranno mai di moda, e amo i bambini perché hanno occhi speciali che sanno guardare solo il bello e la Meraviglia del Mondo. Da piccola mi ero fatta una promessa e cioè che non sarei mai diventata triste e cattiva come i grandi.
Oggi mi accorgo di essere cresciuta e di riuscire ancora a sentire quella vocina dentro di me. Mi sto costruendo quell'infanzia felice che non ho conosciuto ma che è SEMPRE possibile inventarsi e vivere grazie alla Creatività.
i_paz e' ancora quella bimba che crede che le cose possano cambiare, non importa quanto tristi o brutte possano essere, la ragazza che voleva lasciare il mondo un po' più bello di come lo aveva trovato... i_paz sarà sempre la voglia di colore che vince contro le giornate grigie, ed è un progetto di vita che diventa ogni giorno più importante grazie anche alle persone come voi, che ogni giorno scelgono chi SEGUIRE, chi conservare tra gli amici, chi chiamare come professionista.Vi chiedo scusa perché lo so che questo è un post lunghissimo ma forse, dopo tutti questi anni, era anche giusto sapere chi si nasconde dietro questo strano nome ;-)
Vi stringo fortissimo e sempre Grazie per avermi aiutato ad arrivare fino a qui.
















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ILLUSTRATOR MONDAY ☆ Yuliya Gwilym

- November 14, 2016 -
Buon Lunedì Pazzerelli belli!
E' davvero troppo tempo che non pubblico un Post per la rubrica Illustrator Monday, vero? Che ne dite allora se oggi vi presento un'altra giovane e coloratissima illustratrice?
Lei è Yuliya Gwilym in arte yufrukt ed è di origini ucraine, anche se vive in Olanda dal 2008.
Mi è piaciuta subito perché è davvero una creativa piena di voglia di fare, disegnare e colorare il Mondo... in più ama profondamente i bambini, ai quali è dedicata quasi tutta la produzione dei suoi lavori.
Con i piccoli interagisce attraverso i suoi tanti workshop, ma sogna di aiutare quelli meno fortunati anche lavorando duramente per progetti concreti come KIDS AGAINST WAR, un progetto di arte sociale che intende aiutare le comunità di bambini vittime di una cosa orrenda come la guerra.
Potevamo noi che amiamo la Paz ( come è chiamata la Pace in spagnolo) non supportare da subito il progetto?
Correte a conoscerla meglio QUI sul suo sito, sulla sua pagina Facebook o magari seguite il suo profilo Instagram ... qui sotto invece trovate le risposte alla nostra intervista :-) che sono felicissima di farvi leggere!

Enjoy your week with love!!!

1. Quando ti sei avvicinata al mondo dell'illustrazione? 
La mia storia è molto semplice: mi piaceva disegnare sin da piccola, ho frequentato una scuola d'arte e quando sono cresciuta, anche se ho studiato graphic design, ho capito che io preferisco comunicare con l'immagine, piuttosto che con il testo. Più tardi mi sono avvicinata all' illustrazione per bambini.

2. Cosa ti piace di più del tuo lavoro?  
Mi piace che le immagini parlino nello stesso modo ad adulti e ai bambini, è una bella sensazione progettare qualcosa che tutti 'comprendano'. La cosa che preferisco è quando un progetto richiede la nascita di un personaggio, mi piace costruire un personaggio da zero, decidendo chi e che cosa diventerà, la scelta dei colori e le forme giuste.


3. Quali sono le tre parole che meglio descrivono i tuoi lavori? 
Personaggi, Colori, Piatti

4. Puoi descriverci la tua giornata tipo? 
Cerco di iniziare il mio lavoro verso le 10 tutti i giorni, inizio rispondendo alle e-mail, poi piccoli compiti (potrebbero essere anche faccende di casa quando io lavoro da qui) e poi una volta che sono completamente sveglia mi piace iniziare con il "vero lavoro", potrebbe essere un libro, un manifesto o qualsiasi cosa che richiede una illustrazione sul serio :) anche se sono per lo più concentrata sulla progettazione per il mercato dei bambini.
Di solito pranzo con mio marito intorno all'una e subito dopo riprendo a lavorare con un nuovo livello di energia. Sono più produttiva infatti nella seconda parte della giornata. Cerco di chiudere la mia giornata con una passeggiata o un meeting a volte, soprattutto se mi sento come se fossi bloccata o se vedo che non sono più molto produttiva. Finisco la mia giornata intorno verso le 6-7 (A meno che non vi sia una consegna e allora posso lavorare fino a tarda notte).

5. Come hai sistemato la tua zona di lavoro? 
Io lavoro da casa, ho una stanza libera trasformata nello studio che condivido con mio marito che è un artista e un ingegnere dei software. Ho un grande tavolo e io uso la metà di esso per cose un po' disordinate come lavorare con le tempere, inchiostri, collage, ecc e un altro mezzo tavolo per lavorare con il mio computer e un tablet. Ho una grande collezione di pezzi di carta, vernici, matite colorate e altri materiali artistici che uso ogni tanto nel mio lavoro o solo per divertimento quando si disegna. Mi piace molto il nostro studio, è molto luminoso e accogliente, ed è bello condividerlo con un'altra persona.Ci sono anche due gatti che ci tengono compagnia.
6. Pensi che un illustratore abbia bisogno di uno stile personale? e quali sono i tuoi consigli per svilupparne uno?  
Direi che un illustratore ha bisogno di una voce che mi sembra un po' diverso dallo stile, almeno questo è il mio modo di vedere. Io personalmente lavoro con diverse tecniche e costantemente sperimento, mi evolvo sperando di migliorare. Qualcuno potrebbe dire che avere uno stile significa utilizzare la stessa tecnica o più di una, ma io sento che in tutto quello che faccio, e comunque io sperimento un sacco di tecniche o mezzi, la mia voce è sempre presente. So che ci sono alcuni agenti o editori là fuori che vorrebbero vedere uno stile più chiaramente definito, ma penso che finché si rimane fedeli a se stessi e il tuo lavoro può essere attribuito a te allora si che stai bene :)



1. How did you get into illustration?
My story is quite simple: I liked drawing as a child, went to an art school when grew up and although I studied graphic design, I realised I prefer to communicate with image rather than with text. Later on I got into children’s illustration.

2. What do you enjoy most about your job? 
I like that pictures speak to kids and grownups alike, its a nice feeling designing something that everyone ‘gets'. My favourite thing is when a project requires a character design, I love building up a character from scratch, deciding who/what is it going to be from the inside and out, choosing right colours and shapes. 

3. What are the three words that describe your work?

characters, colours, flat

4. Can you describe on of your typical day?

I try to start my work around 10 am every day, I would start with emails and small tasks (could also be tasks around the house since I work from home) and then once I’m fully awake I’d start with the “real work”, it could be a book,  a poster or anything that requires an illustration really :) I’m mostly focused on designing for children’s market.
I usually have lunch with my husband around one o’clock and get back to work with new level of energy. I’m more productive in the second part of the day. I try to break my day with a walk or a meeting sometimes, especially if I feel like I’m stuck or if I see that I’m not being very productive. I finish my day around 6-7 (unless there is a deadline I’m not meeting, then I’d work until late night).

5. What is your working environment like?

I work from home, I have a spare room transformed into studio that I share with my husband who is an artist and a software engineer. I have a big table and I use one half of it for messy stuff like working with pain, inks, collages, etc and another half for working using my computer and a tablet. I have a big collection of paper scraps, paints, coloured pencils and other art materials I use every now and then in my work or just when drawing for fun. I really like our studio, its bright and cozy, and its nice to have another person in the room. We also have two cats that keep us company.

6. Do you think an illustrator needs a style? and what are your tips on developing an illustration style?

I would say that an illustrator needs a voice, which I think is a bit different from a style, at least the way I see it. I personally work with different techniques and constantly experiment, evolve and hopefully, grow. Some would say that if you have one style, it would include using same technique(s), but I feel that whatever I do, and however I experiment with techniques or mediums, my voice is present, because its still same old me who is trying all these different new things. I know that there are some agents or publishers out there who would like to see a more clearly defined style, but I think as long as you stay true to yourself and your work could be recognised as yours, you’re fine :) 

TODAY is the DAY - Contest

- November 11, 2016 -
Qualche problema di salute in famiglia mi sta tenendo purtroppo lontana dal Blog, ho tanti Post in sospeso, e qualche volta il pensiero di non essere all'altezza dei progetti in cui ogni volta mi tuffo mi fa sentire triste, lo ammetto.
Poi invece arriva Anabella di MyWashitape, dolcissima nel suo essere un'amica sempre presente anche se lontana, con le sue idee, la sua voglia di fare rete creando cose belle da condividere... e subito mi torna quella colorata voglia creativa senza la quale non sarei io!!!
Per il Contest da lei organizzato sono state chiamate bloggers, illustratrici e grafiche da ogni dove per creare anche quest'anno una nuova cartolina da stampare, da appendere o da conservare tra le pagine di un libro o della vostra agenda.
Il messaggio è importante, diretto ed è assolutamente da ricordare: non rimandare troppo le cose che che si amano, ogni giorno è quello giusto per cominciare, per imparare qualcosa di nuovo, per volersi un po' più bene. Oggi è il giorno giusto per scegliere consapevolmente la felicità, la parte migliore o semplicemente un nuovo modo di guardare le cose. 
Io sono strafelice che lei abbia pensato a me e spero che anche questa volta la mia cartolina possa tenervi compagnia!  
Buon bellissimo weekend Pazzerelli!!!
PS. A questo LINK trovi la versione stampabile della Cartolina ;-)

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