Penso sempre più che cominciare la settimana con questa rubrica che amo tantissimo sia la formula magica per rendere il lunedì sicuramente più bello e felice che ne dite?
Oggi voglio presentarvi la dolce e gentile
Nina Stajner, illustratrice dal tratto fiabesco. Scoperta grazie al suo profilo Instagram che trovate
qui, le ho subito chiesto, dopo essermi innamorata del suo modo di raccontare come nascono i suoi lavori, se voleva passare anche lei qui su questa rubrica e far due chiacchiere con noi.
Quando mi ha detto che non vedeva l'ora e che il Blog le piaceva troppo lo ammetto... sono diventata rossa come al solito!
Nina lavora in uno studio dove l'immaginazione si nutre di piccole cose che regalano serenità, ama andarsene in giro per i boschi ed è anche una creatrice appassionata di acchiappasogni come me (incredibile quante passioni in comune abbiamo!).
Curiosi di scoprire qualcosa in più su di lei e il suo meraviglioso mondo?
Grazie infinite Nina per la tua gentilissima disponibilità ;-)
p.s. qui i link del suo
PORTFOLIO e dei suoi negozi
ETSY e
SOCIETY6
1. Quando ti sei avvicinata al mondo dell'illustrazione?
Mi piace disegnare e creare cose da quando ero molto piccola, ma non avevo voglia di diventare una pittrice o un artista tradizionale. Tuttavia avevo voglia di fare qualcosa di creativo, così ho deciso di studiare comunicazione visiva. Mentre studiavo i corsi che più mi sono piaciuti sono stati disegno, pittura e illustrazione. Anche i miei incarichi di progettazione grafica sono state spesso risolti con un approccio decisamente più illustrativo. Mi sono evoluta in illustratrice durante gli studi, anche se ho pensato che avrei lavorato come grafica una volta terminati i miei studi. Ma oggi vengo ugualmente ricercata più per progetti connessi all'illustrazione - disegni di animali, libri per bambini, disegni, loghi illustrati.
2. Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Credo l'eccitazione e la varietà. Mi piace conoscere nuove persone, cominciare nuovi progetti, disegnare cose nuove, sviluppare il mio stile e la crescita come artista. Nel campo dell'illustrazione freelance c'è un sacco di spazio per migliorare, perché devi sempre affrontare nuove sfide, ogni progetto è diverso ed eccitante. Posso trovare un po' di tempo libero per fare le mie cose, provare a sperimentare e crescere anche mentre sto lavorando ai progetti per i clienti. Questa estate verrà aggiornato il mio negozio su Etsy per esempio.
3. Quali sono le tre parole che meglio descrivono i tuoi lavori?
Capriccioso, delicato, flora e fauna ispirati ... Penso :)
4. Puoi descriverci la tua giornata tipo?
Di solito mi alzo molto presto per fare una buona colazione, rispondere ai messaggi di posta elettronica e al più presto comincio a disegnare o dipingere. Faccio un paio di pause per mangiare un po' di cioccolato fondente, bere il tè, sgranocchiare qualcosa... e poi continuo con il lavoro.
Il tempo che passo a dipingere in un giorno dipende dalla scadenza e dal progetto. Ma a volte può essere fino a quando arriva il buio, che è un po' troppo. A volte, quando c'è meno da fare esco in bici, passeggio, vado a correre o a fare yoga. Ogni giorno è un po' diverso e penso che non ho una giornata tipo. Alcuni giorni ci sono solo messaggi di posta elettronica, altri giorni lavoro di meno e disegno liberamente mentre mangio un gelato. A volte non lavoro in studio ma fuori. La verità però è che ci sono molto di più giorni in cui io lavoro duramente e finisco di lavorare tardissimo con un gran mal di schiena e il collo.
5. Come hai sistemato la tua zona di lavoro?
Come i miei lavori, capriccioso, delicato e ispirato da flora e fauna :) Ho alcuni adesivi sul muro, acchiappasogni, libri, fotografie, fiori e un sacco di oggetti d'arte.
La mia scrivania è di solito abbastanza disordinata e piena di vernici, tavolozze, pennelli, schizzi, fiori che ho preso fuori e illustrazioni. La camera è piuttosto piccola ma molto luminoso, perché il mio tavolo da disegno è di fronte alla finestra. Ho 2 scrivanie in realtà - una è la zona di verniciatura dove per lo più faccio illustrazione tradizionale e zona computer in cui faccio le cose più digitali e scrivo e-mail. Essi sono uno accanto all'altro in modo che posso spostare la mia sedia a destra e sinistra durante il giorno.
6. Pensi che un illustratore abbia bisogno di uno stile personale? e quali sono i tuoi consigli per svilupparne uno?
Credo che è bene avere un modo specifico di fare le cose - in modo che il cliente sa cosa può aspettarsi e che cosa ottenere quando ti chiama. Lo stile non deve essere lo stesso per tutta la carriera. Si può e vuole crescere nel tempo - cosi' come si cresce come persona. Credo che lo stile viene quando ti lasci ispirare da cose, comprendi quello che ti piace o non ti piace e utilizzi questa conoscenza per la creazione di cose. Credo che arrivi quando si disegna e dipinge un sacco, e si dipinge ciò che si ama e con il piacere di farlo. Deve venire da dentro. E penso che sia saggio non importarsene di quello che pensano gli altri. Penso che quanto più ti piace ciò che stai creando - quando sei veramente TU allora lo stile arriva.
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1. How did you get into illustration?
I liked to draw and create things since I was very young, but I didn't feel like becoming a painter or a traditional artist. Still I wanted to do something creative, so I've decided to study Visual Communications. While studying the courses I enjoyed myself the most were drawing, painting and illustration. Even my graphic design assignments were often solved with more illustrative approach. So I was sort of developing into an illustrator while studying, although I thought I was going to do graphic design when I finish my studies. But nowadays I get hired mostly for illustration related projects - drawing animals, baby books, patterns, illustrated logos...
2. What do you enjoy most about your job?
I think the excitement and variety. I like meeting new people, getting into new projects, drawing new things, developing my style and growing as an artist. In freelance illustration there is a lot of room for improvement because you always have to tackle new challenges, each project is different and exciting. In between client work I can take a little time off and do my own things, try to experiment and grow. This summer I will be updating my Etsy for example.
3. What are the three words that describe your work?
Whimsical, delicate, flora & fauna inspired... I think :)
4. Can you describe on of your typical day?
I usually get up quite early to eat a good breakfast, answer emails and as soon as possible I start drawing or painting. I take a couple of breaks to eat some dark chocolate, drink tea, nibble some nuts... And than I continue with work. It depends from the deadline and project how long will I paint on a particular day. But sometimes it can be until it is dark, which is a bit too much. Sometimes when there is little less to do I go out on a bike, take walks and explore, go for a run or do yoga. Each day is a bit different and I think I don't have a typical day. Some days there are only emails, other days I will work less and sketch freely while eating ice-cream. Sometimes I won't be in the studio but outside. But truly there are a lot more days when I work really hard and finish working late with a sore back and neck.
5. What is your working environment like?
Like my work, whimsical, delicate and flora & fauna inspired :) I have some wall stickers on my wall, dream catchers, books, photographs, flowers and a lot of art supplies. My desk is usually quite messy and full of paints, palettes, brushes, sketchbooks, flowers I pick outside and illustrations. The room is quite small but very bright, because my drawing table is facing the window. I have 2 desks actually - painting area where I mostly do traditional illustration, and computer area where I do more digital things and write emails. They are one beside other so I move my chair left and right during the day.
6. Do you think an illustrator needs a style? and what are your tips on developing an illustration style?
I think it is good to have a specific way of doing things - so the client can expect what to get when he/she hires you. The style doesn't have to be the same throughout your career. It can and will grow over time - like you grow as a person. I think style comes when you let yourself get inspired by things, define what you like or don't like and use that knowledge when creating things. I think it comes when you draw and paint a lot, and paint what you love and enjoy doing it. It has to come from inside. And I think it is wise not to care what others think so you don't over think it. But I think when you enjoy the most while creating, you are being "you" - the style comes.