ILLUSTRATOR MONDAY ☆ NASTIA SLEPTSOVA

March 12, 2018
Una nuova settimana comincia e, nonostate i miei ritardi un po' su tutti i fronti, rieccomi felice insieme al primo post di questo Marzo pazzerello!!!
Per voi, e per la rubrica "Illustrator Monday", oggi l'intervista è dedicata a lei, l'illustratrice che ha creato le spillette a forma di Casetta più famose di Instagram... a proposito lo ammetto, ne ho una anche io, non ho potuto resistere ;-)))

Sto parlando di Nastia Sleptsova, che dall' Ucraina disegna e illustra tavole bellissime, con uno stile desaturato e minimalista che mi ha colpito moltissimo.
Il suo negozietto Etsy è un concentrato di meraviglie da appendere, indossare o attaccare ovunque, grazie anche ai set illustrati di stickers imperdibile per le appassionate di cancelleria (e io ho preso anche quelli, ovviamente!!!).

Per tutte le altre curiosità sul suo lavoro di illustratrice a tempo pieno, ecco qui le sue risposte tutte per noi!!!
Buona bella settimana a tutti :-)


1. Quando ti sei avvicinata al mondo dell'illustrazione?
La storia è piuttosto banale - semplicemente amo disegnare sin da quando ero piccola.
Di tutti i talenti possibili, tra cantare, ballare e suonare strumenti musicali, la cosa che mi veniva più naturale era disegnare - questo è qualcosa che non dovevo obbligarmi a fare, amavo farlo sin da quando frequentavo l'asilo. Ho studiato ad una scuola d'arte, e anche all' Università mi sono iscritta ad una facoltà di Arte.
A quel tempo, ancora non capivo cosa volevo fare dopo la laurea, e non ci avevano insegnato direttamente ad illustrare. Così ho appena iniziato a disegnare ciò che mi piace, e gradualmente ho iniziato a produrre alcuni prodotti stampati con le mie illustrazioni. Già nel processo, mi sono reso conto che mi consideravo un'illustratrice indipendente insieme ai miei prodotti.

2. Cosa ami di più del tuo lavoro? 
Ora capisco che la cosa più piacevole per me è la capacità di impostare le priorità come illustratore: se accettare o meno un determinato ordine. Non devo accettare ogni proposta o richiesta - perché posso scegliere ciò che realmente è vicino alla mia anima e al mio programma attuale. Temo che non avrei una tale possibilità di scelta in alcuni lavori d'ufficio.

3. Quali sono le tre parole che meglio descrivono i tuoi lavori?
Silenzioso. Lento. Pacato.


4. Puoi descriverci la tua giornata tipo?
Naturalmente, tutto dipende dagli impegni del momento. Per esempio, posso svegliarmi, fare ginnastica, fare una doccia, fare colazione e, dal momento che lavoro a casa, cominciare a preparare pacchetti per il mio negozio Etsy. La sera porto una pila di scatole e buste all'ufficio postale e poi trascorro alcune ore lavorando al computer.
Potrebbe però esserci un altro scenario: al mattino risolvo tutti i compiti relativi al computer, poi mi siedo per disegnare un progetto o un'illustrazione, infine preparo i pacchetti Etsy di sera.
L'ordine dei compiti può variare a seconda del tipo di cose da fare che mi aspetta durante il giorno. Dopotutto, oltre al lavoro, devi ancora cucinare, pulire, prendere un momento per te ecc.).
Prima di andare a letto, di solito guardo un film o leggo un libro.

5. Come hai sistemato la tua zona di lavoro?
Attualmente, questa è una stanza separata nell'appartamento, dove si trova il mio tavolo da lavoro con un computer e un altro tavolo, dove mi occupo di tutte le questioni di lavorazione, preparazione, imballaggio di prodotti e ordini. Inoltre intorno ci sono scaffali, dove sono conservate le mie cartoline, poster, spille, materiali di imballaggio e tutto ciò di cui ho bisogno. Durante il giorno, posso passare da un tavolo all'altro, creando o illustrando o preparando gli ordini dal mio negozio. C'è anche una piccola libreria e un divano dove è possibile rilassarsi, accendere candele e incenso. Ma io sogno uno studio separato da qualche parte non a casa, ma in un ambiente bellissimo per fare passeggiate più stimolanti durante il giorno.


6. Pensi che un illustratore abbia bisogno di uno stile personale? e quali sono i tuoi consigli per svilupparne uno? 
Mi sembra che gli illustratori debbano esprimere il loro mondo interiore attraverso il loro stile, ed è per questo che personalizziamo e distinguiamo un autore da un altro. Quando ho iniziato a fare illustrazioni, non avevo alcuna esperienza, per non parlare dello stile. Ho solo disegnato ciò che mi piaceva, qualcosa che mi interessava. Inoltre ho assorbito molte informazioni visive, foto, film, illustrazioni, qualsiasi cosa. Ho ordinato ciò che mi piace, ho ascoltato ciò che mi influenza, quali colori e forme, quali motivi. Nel tempo, ho capito una cosa importantissima ai miei occhi: sono fatto di quello che mi piace. E le mie illustrazioni sono diventate parte di esso. Pertanto, consiglierei -ascolta te stesso e ciò che ti colpisce la tua anima, questo ti suggerirà come potrà svilupparsi il tuo stile. E nel tempo, praticando molto e disegnando per te stesso, vedrai il risultato.


All the photos are NASTIA SLEPTSOVA property.

English Version

– How did you get into illustration?
The story is quite banal - I just loved drawing since childhood.
Of all the possible talents, among singing, dancing and playing musical instruments, I was best able to draw - this is something that I did not have to force, I just loved to do it from the kindergarten. Then I studied at the Art School, then at the University at the Faculty of Arts.
At that time, I still did not really understand what I wanted to do after graduation, and we were not taught directly to illustrate. So I just started to draw what I like, and gradually started to produce some printed products with my illustrations. Already in the process, I realized that I see myself as an independent illustrator with my own products.

– What do you enjoy most about your job?

Now I understand that the most pleasant thing for me is the ability to set priorities as an illustrator: whether to agree for a certain order or not. I don't have to accept every propose or request - because I can choose what really lies close to my soul and to my current schedule. I'm afraid I would not have such a choice in some office work.

– What are three words that describe your work?  

Quiet. Slow. Muted.

– Can you describe one of your typical day?  
Of course, everything depends on the current tasks. For example, I can wake up, do gymnastics, take a shower, have breakfast and, since I work at home, then here I begin to do packing for my shop Etsy. In the evening I carry a stack of boxes and envelopes to the post office, and then I spend a few hours doing computer work.
There may be another scenario: in the morning I solve all computer-communicative matters, then I sit down to draw a project or an illustration, then I am preparing the Etsy packages in the evening.
The order of tasks can vary depending on what kind of things-to-do waiting for me during the day. After all, in addition to work, you still need to cook, clean up, take a moment for yourself etc.). Before going to bed, I usually watch a movie or read a book.

– What is your working environment like?  
Currently, this is a separate room in the apartment, where is located my working table with a computer and another table, where I deal with all crafting matters, preparing, packing of products and orders. Also around there are shelves, where my postcards, posters, brooches, packing materials and everything I need are stored. During the day, I can move from one table to another, doing either illustrating, or preparing orders from my store. There is also a small bookcase and a sofa where you can relax, light candles and incense. But I dream about separate studio somewhere not at home, but in a beautiful surroundings to take much more inspiring walks through the day.

– Do you think an illustrator needs a style? and what are your tips on developing it?

It seems to me that illustrators should express their inner world through their style, and that's why we personalize and distinguish one author from another. When I started to make illustrations, I did not have any experience, let alone style. I just drew what I liked, something that I was interested in. Also I absorbed a lot of visual information, photos, movies, illustrations, anything. I sorted what I like, listened to what affects me - what colors and shapes, what motives. Over time, I realized for myself: I am made of what I like. And my illustrations have become a part of it. Therefore, I would advise - to listen to yourself and what affects you for your soul, these motives will prompt how your style can be. And over time, practicing a lot and drawing for yourself - you will see the result.

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