Embrace Autumn poetry with Giovelab

September 26, 2018
Tra i buoni propositi che mi ero data ad inizio anno, c'era anche un'idea piuttosto acerba.
Un piccolo seme, nel mio cervelletto pazzerello, che sognava di diventare una grande idea da condividere. Portatrice di messaggi semplici eppure luminosi, straordinariamenti rivoluzionari ma realmente possibili da realizzarsi e alla portata di ognuno di noi.
Immaginavo di scrivere un Post dove ci fossero parole emotivamente importanti, ma soprattutto qualche immagine poetica e creativa che regalasse autenticità e calore a questo pezzetto di web. Sognavo che in questo Giardino sempre più amato, anche il passaggio da una stagione all'altra, potesse diventare il pretesto per dire "Grazie" e imparare ad apprezzare nuovi punti di vista, che spesso non consideriamo. Che sono sempre a portata di mano, ma che non siamo più abituati a sentire con il cuore.

Tra un pensiero e un altro, siamo arrivati quasi a fine Settembre. Quando sembra che qualcosa stia finendo. Quando si ha comunque tanta voglia di ricominciare.
Siamo finalmente in Autunno. La stagione perfetta per chi ama ritrovarsi, insieme ai propri pensieri e ad una tazza fumante. La stagione indubbiamente più legata al Wabi Sabi e alle sue atmosfere quasi fragili, ma sapienti e rassicuranti.
Quei giorni ancora tutti da vivere, che lo riesci a percepire sulla pelle l'equilibrio perfetto tra Luce ed Ombra, con i suoi silenzi che iniziano ad arrivare e le mille cose che vorresti dire.
Quando la Natura sembra finire e, invece, sta solo scegliendo con chi vuol parlare delle cose importanti davvero.
Quel periodo incredibile dell' anno che ritorni bambino, e intorno a te, se vuoi, puoi ritrovare i dettagli e i colori delle favole che amavi. Colori che sanno regalare anche suoni e vibrazioni intense, perchè strettamente connesse alla Natura e ad un nuovo ritmo che vuole abbracciarci.

La stagione in cui sono nata, dove le strade sono sfumature infinite, che per anni non sono riuscita a vedere. Chiusa nel guscio, sognando sempre eterne Primavere che non arrivavano. Perchè semplicemente non accettavo il segreto silezioso che ogni stagione ha bisogno di esprimere. Prima di ritirarsi, lasciando che la Vita possa rifiorire. Ancora e ancora. Soprattutto dentro di noi.

"Ridotto alla sua essenza più pura, il wabi-sabi è l'arte giapponese di trovare la bellezza nell'imperfezione e nella profondità della natura, di accettare il ciclo naturale di crescita, decadenza e morte. È semplice, lento e senza fronzoli, e soprattutto venerazione dell' autenticità."
Tadao Ando

E così che mi sono ritrovata a pensare che, almeno per questa volta, non volevo ritrovarmi sola, insieme alla mia scrittura. Volevo avere qualcuno insieme a me, proprio qui. Qualcuno che sapesse cogliere, anche senza nessuna superflua parola, cosa volevo comunicare. E cosa provo sinceramente dentro di me, ogni volta che sussurro la parola wabi-sabi.

Come non pensare a lei? Come non chiederle immediatamente di aiutarmi a concretizzare quest'idea?

Lei è Giorgia, artigiana dei boschi e custode del frizzante universo GIOVELAB.
Una delle primissime artigiane a cui mi sono legata grazie al web. Mentre andavo alla ricerca di meraviglie fatte a mano, Giorgia, proprio come un folletto, mi è sbucata sul monitor non ricordo neanche più come (so solo che parliamo del 2011!!!) e da allora, per me lei è sinonimo di meraviglia continua.
Bellezza allo stato più puro che io riesca ad immaginare. Semplicità e poesia, sempre a portata di mano, grazie alle sue creazioni pensate per tutta la nostra straordinaria quotidianeità.
Amo immensamente la sua capacità di comunicare, con pochissimi gesti e dettagli, uno stile di vita possibile, dai riflessi ribelli e dal cuore che batte al suono di una Foresta.
Nessuna meglio di lei poteva raccontare visivamente le parole che volevo dedicare a questa stagione meravigliosa (e se non ci credete andate a curiosare il suo profilo instagram perchè è semplicemente favoloso!!!).
Lei che è un'artigiana un po' folletto e che immagino come la cantastorie dei gesti che amiamo.
Gesti che fanno parte della vita di tutti i giorni. Gesti che raccontano le nostre abitudini. Che spiegano immediatamente chi siamo e di cosa vogliamo circondarci.
A lei, va il mio più sentito Grazie, ma non solo per queste incantevoli e delicate immagini.
Soprattutto voglio ringraziarla per l'ispirazione, la meraviglia, la semplicità poetica con cui ha riempito il mio Mondo da quando abbiamo iniziato a scoprirci.
Bentornato Autunno. Questa volta ti prometto più pazienza e leggerezza. E ancora più voglia di tazze fumanti in compagnia di anime belle e sempre più affini.

All the photos are property of Giorgia Brunelli @GIOVELAB



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