OUTDOOR - Arredi per esterno Nordic style

Oggi, ancora qui come un anno fa.
La Primavera fuori, anche lei più strana che mai e dentro un' immensa voglia di viaggiare, muoversi, andare. Un bisogno fisico e importante ci tende verso l'Esterno che invece la realtà ci nega sulle lunghe distanze e allora magari volgere lo sguardo ai nostri terrazzi, ai nostri balconi, ai nostri giardini può diventare qualcosa che forse non cura del tutto, ma può alleviare la fatica.
E insieme a qualche ritocco, alla voglia di cambiare in meglio e ad acquisti di arredi per esterno pensati per durare nel tempo, possiamo immaginare nuovi angoli meravigliosi da garden lovers!!!
Io ho preparato la mia personale selezione di arredi per esterno, tutti firmati da alcuni brand nordici (che la lista è lunghissima e prometto che ve ne presenterò altri) che tanto mi piacciono e che ogni volta vedo come la ciliegina sulla torta in un progetto di design degli esterni.
Ma adesso immaginiamoci insieme rilassati, con un libro tra le mani e i rumori della Natura in sottofondo. Non è sempre felicissimo l'incontro tra Design & Natura?
LANTANA CAMARA - L'effetto colore attira farfalle

Senza quasi nulla chiedere in cambio, viste le pochissime cure che richiede, la Lantana camara è decisamente una pianta da considerare un "grande classico" del nostro Giardino mediterraneo, nonostante le sue origini sudamericane.
La cosa che più amo e che sono sicura vi farà optare per adottarne subito qualcuna? E' in assoluto una delle piante più amate dalle farfalle e in quasi tutti i parchi botanici dedicati alle farfalle, le lantane occupano un posto d'onore all'interno della loro alimentazione. Provate a piantarne un paio e ne vedrete delle belle! I loro fiori sono un richiamo irrestibile per le coloratissime farfalle e i bambini impazziranno nel vederle volteggiare ovunque ;-)))
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L'allegria è un fiore di Ibiscus

Se avete voglia di quel sentimento sempre allegro che fa rima con vacanza, sole, spiaggia e voglia di cocktail allora la pianta perfetta per voi è senza dubbio l' Hibiscus.
Le fioriture sono generose e continue e nonostante siano un pò delicati, i fiori sono comunque uno spettacolo incredibile di colore, forme meravigliose e allegria da gustarsi con gli occhi spalancati.
Trattandosi di piante estremamente decorative, le piante di Hibiscus possono diventare le protagoniste di angoli del vostro Giardino da dedicare a una atmosfera dal fascino più tropicale e lussureggiante.
Le origini dell' Hibiscus sono infatti sub-tropicali, ed è per questo che si è trovata subito a suo agio con il nostro clima temperato / mediterraneo. Ama tantissimo il sole e non teme le temperature calde, al contrario invece di quelle rigide. Dategli un terreno ben drenato, ricco di humus e sarà felice regalandovi uno sviluppo rigoglioso ricco di fioriture da per tutta l'estate.
Pensate che persino le etichette sono realizzate con una innovativa carta minerale che consente di evitare l'abbattimento di alberi per la produzione di carta. L'uso di carta minerale 100% tree free, fotodegradabile entro 18 mesi, è una delle tante scelte etiche che SOULGREEN sta portando avanti in difesa della Natura e io sono molto felice di poter aiutarli a sensibilizzare quanti più lettori posssibile.
Io vi lascio alle foto delle mie piante di Ibiscus, che presto saranno piantate nel Giardino dei nonni e che spero diventeranno sempre più grandi e felici di far parte della nostra famiglia dal cuore verdissimo!!!
PRIMAVERA - quando arriva il momento di fiorire

Ad ogni minuto di luce in più, durante le giornate d'inverno, fatte di silenti e scivolosi pensieri che vanno a dormire nei quaderni.
Ad ogni passaggio sotto gli alberi da frutto spogli, che lo so che stanno riposando e allora non li guardo per non mettere fretta alle gemme, addirittura ai miei desideri che corrono.
Ad ogni anno che passa, da quando sono piccola, è talmente forte quello che di bello riesce a darmi, nonostante la tachicardia, il sonno che più pazzerello non potrei immaginarlo, la mole di lavoro che si moltiplica ovunque. Perchè siamo designers ma anche giardinieri e in qualche modo siamo riusciti a rendere possibile e sostenibile una vita dove si pagano prima di tutto le bollette.
Oggi che la Primavera ritorna davvero, io mi emoziono non poco, anche se dietro una tastiera diventa più facile esporsi e mascherare le guance rosse o il ritmo accelerato del cuore.
Insieme a Lei quest'anno è tornata la fioritura di una Magnolia che amo moltissimo e che, tempo fa, era morta per colpa di una potatura ignorante e inutile. Me ne sono fatta regalare un'altra qualche mese fa ancora con i boccioli chiusi, ma già carichi di un'incredibile energia. Ho aspettato con tutta l'impazienza del mondo e poi eccolo, il suo regalo più bello.
Sbocciare lentamente e con semplicità, nel suo momento perfetto. Lo stesso che nessuno potrebbe mai interrompere. Quando sbocciare vuol dire avere il proprio momento di splendore e perfetta consapevolezza di cosa siamo e possediamo dentro di noi.
E poi ci penso continamente, che è uno spettacolo di vera Meraviglia, che accade ovunque, ad ogni Primavera proprio davanti ai nostri occhi.
Senza dover pagare nulla, senza fare sforzi. Ci è dato di assistere a tutta questa immensa perfezione.
E io non riesco a non leggerlo come un messaggio di perfetta Poesia da tenere stretto a me, il più a lungo possibile.
Quindi perdonatemi se non sarò qui a descrivervi nel dettaglio la mia PRESSA PER FIORI.
Mi emoziona troppo parlarne, come se farlo le potesse far perdere la sua delicatezza o la leggera aura di poesia che ho voluto creare per lei.
Per continuare a giocare con tutti i fiori che incontreremo d'ora in avanti. Fuori o dentro di noi.
Se vorrete, da adesso in poi, potrete avere una Pressa tutta vostra, insieme a quelle parole che non dovremmo dimenticarci mai. Insieme a tutta la gratitudine di cui sono capace e a un template scaricabile e stampabile (che trovate QUI) per poter creare il vostro Erbario personale.
E adesso ditemi? Siete pronti a sbocciare?
FIORI PRESSATI - POESIA E BELLEZZA DA CUSTODIRE

Oltre ad aver raccolto un immaginario di possibilità davvero incredibile, ho cominciato a pensare che sarebbe stato un buon punto di partenza per la creazione, finalmente, di un prodotto in perfetto stile Paz Garden.
Uno strumento utile, che potesse anche veicolare un messaggio a cui credo molto, con tutta me stessa.
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Photo by CARY BATES |
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Graphic artwork by EVIE SHAFFER |
Tutto è cominciato raccogliendo piccoli fiori di campo, poi è arrivata una grafica che avete tanto amato su Instagram, ve la ricordate QUESTA?
Il resto è una storia che vi racconterò il primo giorno di primavera ;-))))
Inutile dirvi che tutto questo avrà a che fare con i Fiori, le bellissime sensazioni che sanno regalarci e anche, un po' con l'arte dello Slow Living attraverso la riscoperta di hobbies e attività manuali che richiedono un po' di pazienza in più!
C'è qualcosa di più rigenerante di una passeggiata in mezzo alla Natura? Qualcosa di più poetico che comprarsi un bouquet come promemoria di quanta Bellezza esista?
Quanti ricordi legati ad un momento possiamo conservare tra le pagine di un libro? Io non vedo l'ora che la Primavera arrivi, con il suo carico di vibrazioni frizzzanti e positive. Ricche di Vita, colore, profumi. E insieme, finalmente, un pezzo tangibile di questo Giardino pazzerello che tanto amo perchè ricco ormai della nostra Amicizia.
Io ritorno ad organizzare al meglio questa nuova settimana ma intanto, per voi, qualcuna delle immagini che ho collezionato e che mi hanno ispirato in questo percorso!!!
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PHOTO CREDITS 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 |
Di piante, fiori e nonne giardiniere

Arriva insieme a foto che più spontanee non si potrebbe e porta con sè il senso di questo mese passato, ancora una volta come ad ogni Primavera, tra piante, fiori e persone che riescono ancora a parlare alle piante.
Questo è un post che, nel giorno della Festa della Mamma, io scelgo di dedicare alle nostre nonne, donne che sono diventate mamme quando nessuno forse celebrava questa festa, quando nessuno credeva che questa parola avesse significati diversi dal mettere fisicamente al mondo nuovi battiti di cuore.
Donne che la vecchiaia ha reso a volte più forti e combattive, volti che in silenzio hanno continuato ad insegnare, mogli che si sono ritrovate sole ad abitare quella stessa casa un tempo piena zeppa di voci e rumori.
Le incrociamo spesso, non solo nelle nostre vite di ogni giorno, ma anche tra strade di cui non conosciamo il nome, affacciate solitarie a balconi che regalano aria nuova... sedute alle sedie, stanche dei tanti ricordi, ma sempre ricche di chiacchiere e caffè da offrire.
E intorno a loro piante da innaffiare, talee da curare, nuovi esperimenti botanici di cui prendersi cura.
Sono le donne che hanno fatto, ognuna a modo loro, la storia di un Tempo che non abiteremo più.
E comunque andrà tanto di quello che siamo diventati lo dobbiamo anche a quello che queste donne hanno saputo tenere insieme, nonostante tutto.
Proprio per questo oggi scrivo di loro, di quello che delle mie nonne resta dentro di me, mamme speciali senza le quali neanche io sarei qui e lo faccio utilizzando il linguaggio che preferisco, quello di Madre Natura e delle sue creature che tutto sanno rendere più sopportabile.
Io non riesco ad immaginare nessuna, delle nonne che ho amato o conosciuto, lontana dal proprio rito di piantare, seminare e dare da bere alle piante di cui spesso si circondano per sentirsi ancora utili, meno sole, ancora madri preoccupate per qualcuno.
Grazie alla collaborazione con SOULGREEN e alla loro mission di educare alla necessità di accudire l'anima di ogni essere vivente, sono riuscita a regalare immensa felicità alla ormai bisnonna Maria, che ha passato una vita lavorando curva sui garofani e chissà quante altre meravigliose varietà di fiori, soffrendo il caldo nelle serre, dedicandosi ad un lavoro che si è trasformato in famiglia prima e poi anche in storia di un paesello del Sud.
Le abbiamo fatto l'unico regalo da lei voluto e sempre ricercato. Circondarsi di impegno e piccoli angoli di bellezza di cui occuparsi, dimenticandosi del Tempo che scorre, dei tanti acciacchi, dei momenti di tristezza che nessuno di noi conoscerà mai.
Le abbiamo portato fiori, piante e insieme a lei abbiamo innaffiato di fiducia e speranza ogni angolo del cuore.