ILLUSTRATOR MONDAY ☆ CARLA INDIPENDENTE

March 02, 2015
E' di nuovo lunedì... quindi anche oggi condivido con voi una nuova scoperta nel mondo magico dell' illustrazione! 
Lei si chiama Carla, tutti noi qui in Puglia la conosciamo però come Carla Indipendente ( dico noi perché oggi vi parlo di un talento che ho conosciuto personalmente!).
La sua arte è irriverente e molto molto personale, ti porta lontano con la fantasia attraverso i giochi di sguardi dei suoi personaggi, amici veri o immaginari ma sempre molto comunicativi... ritratti essenziali che vengono da popoli lontani ma vicini a noi nell'anima.
Sa giocare con il colore in assoluta libertà ed ogni sua opera rivela un universo infinito di creatività!
Ma voglio lasciare che sia lei a parlare un po' di sé :-) 


It's Monday again... so today I share with you a new discovery in the magical world of' illustration!
Her name is Carla,  but all of us here in Puglia we know her as Carla Independent (I say we because today I speak of a talent that I knew personally!).
Her art is irreverent and very very personal, takes you away with the imagination through games of glances with her characters, real or imaginary friends but always very communicative... portraits essential that come from distant peoples in the world but close to us in the soul .
She can play with the color in a complete and absolute freedom and all her works reveals a universe of infinite creativity!
But let her speak about herself :-)


1. Quando ti sei avvicinata al mondo dell' illustrazione?

Non ricordo di preciso, è stata un’evoluzione. Ho sempre disegnato, sin da piccola e poi ho scoperto che si poteva parlare disegnando.

2. Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Il fatto di viaggiare con la mente verso il paese dell’immaginazione.


3. Quali sono le tre parole che meglio descrivono i tuoi lavori?
Illustrazioni sempre sincere.

4. Puoi descriverci la tua giornata tipo?
Non ho una giornata tipo. L’unica costante della mia giornata è il caffè della mattina, appena   sveglia, poi ci sono giornate in cui disegno tutto il tempo, giornate in cui penso tutto il tempo a cosa disegnare, giornate in cui creo i miei bijoux e poi ci sono giornate in cui faccio tutte queste cose.

    
5. Come hai sistemato la tua zona di lavoro?
Ho una scrivania accanto ad una finestra. La scrivania è un crocevia di mezzi con i quali mi esprimo: matite colorate, pennelli, colori acrilici, acquerelli, quaderni per schizzi, computer, libri, giornali, etc..

6. Pensi un illustratore abbia bisogno di uno stile personale? e quali sono i tuoi suggerimenti per svilupparne uno?
A prescindere dal bisogno, penso che lo stile personale vien da sé, esso sboccia inevitabilmente, senza cercarlo, l’importante è rimanere se stessi e disegnare, disegnare, disegnare e disegnare.



1. How did you get into illustration?
I do not remember exactly, it has been a normal evolution. I've always drawn as a child and then I discovered that you can talk drawing.

2. What do you enjoy most about your job? 
The fact that we travel with the mind to the land of imagination.

3. What are the tree words that describe your work?
Illustrations always true.

4. Can you describe on of your typical day?
I do not have a typical day. The one constant of my day is the morning coffee, as soon as I wake up, then there are days when I draw all the time, days when I think all the time to what to draw, days when I create my jewelry and then there are days when I do all these things.

5. What is your working environment like?
 I have a desk next to a window. The desk is a crossroads of the means by which I express: colored pencils, brushes, acrylics, watercolors, sketchbooks, computer, books, newspapers, etc ..

6. Do you think an illustrator needs a style? and what are your tips on developing an illustration style?
Whatever the need, I think personal style comes by itself, it inevitably blooms, without looking for it, the important thing is to remain themselves and draw, draw, draw and draw.







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